All’interno della rivista il mio racconto “Il male non va mai a tappeto”
Conosce bene questo posto, qui ha cominciato a tirare di boxe. Lo tengo d’occhio mentre raggiunge il ring, incastrato tra pareti scrostate, crepe, macchie scure, mattoni a vista, una sfilata di vecchie fotografie, cinture, trofei. «Sono cose morte, John… Andate. Adesso dobbiamo pensare ai bambini… Se soltanto avessi continuato con il pugilato… Avresti potuto diventare un campione e ora non saremmo in questo posto del cazzo!»
Parossismo DarkZine 04
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